Utilizzata tradizionalmente nella medicina ayurvedica, la forskolina (Coleus Forskohlii) è conosciuta da secoli per i suoi molteplici benefici, che spaziano dall’azione antitumorale alla riduzione dell’infiammazione.
Sebbene le sue potenziali applicazioni siano diverse, è più frequentemente associata alla perdita di peso e all’aumento del testosterone.
In questo articolo esamineremo il Coleus Forskohlii e le evidenze scientifiche per valutare se possa essere un affidabile stimolante del testosterone.
Forskolina cos’è?
Il Coleus Forskohlii è una pianta tropicale originaria dei pendii montuosi dello Sri Lanka, dell’India e del Nepal, riconoscibile per le sue vivaci guglie blu e le spesse foglie.
La maggior parte dei benefici attribuiti alla forskolina derivano dalla sua capacità di promuovere la formazione di AMPc (adenosina monofosfato ciclico, cAMP), che regola la comunicazione cellulare, il metabolismo e altro ancora.
In sostanza, i composti bioattivi della Forskolina possono intensificare l’attività del AMPc.
Questo si traduce in una comunicazione più veloce tra le cellule, un maggiore assorbimento di acidi grassi e la possibilità di trasmettere ormoni attraverso le barriere cellulari.
Utilizzato nella medicina tradizionale orientale per secoli, la forskolina ha ottenuto attenzione anche per il trattamento di condizioni cardiovascolari, respiratorie e per i suoi benefici sulla tiroide e sulla protezione neurologica.
La forskolina ha inizialmente acquisito popolarità nel settore degli integratori come possibile aiuto per la perdita di peso.
Tuttavia, la ricerca era contraddittoria e, nonostante la sua popolarità, non si è dimostrata così efficace.
Si ipotizza anche che possa essere un potenziale integratore di testosterone. Ma la scienza conferma queste affermazioni? Esaminiamo cosa dicono gli studi.
La forskolina può aumentare il testosterone?
La fisiologia di base dell’aumento del testosterone potrebbe evidenziare il potenziale del Coleus Forskohlii. La ricerca suggerisce che l’AMPc possa stimolare un aumento del testosterone.
Dato che la forskolina attiva direttamente l’AMPc, sarebbe logico ipotizzare che possa indirettamente aumentare il testosterone.
Tuttavia, c’è una notevole carenza di ricerca sulla forskolina, specialmente per quanto riguarda gli studi sul testosterone.
Attualmente, ci sono solo pochi studi disponibili, la maggior parte dei quali si riferisce a esperimenti condotti su animali.
L’unico studio condotto su esseri umani è stato pubblicato nel 2005 su Obesity Research. Sebbene l’obiettivo primario fosse l’obesità, i ricercatori hanno anche valutato il testosterone dei partecipanti.
In questo studio, 30 volontari hanno assunto 250 mg di forskolina due volte al giorno per 12 settimane, o un placebo.
Il gruppo di ricerca ha notato una tendenza nel gruppo Coleus Forskohlii verso cambiamenti nella composizione corporea, suggerendo un potenziale beneficio nell’obesità.
Per quanto riguarda il testosterone, i ricercatori hanno notato un aumento dei livelli in alcuni uomini.
Tuttavia, non è stata riscontrata una differenza significativa nella concentrazione totale di testosterone nel sangue tra i due gruppi.
Attualmente, è difficile trovare altri studi sugli esseri umani.
Ciò non significa che la Forskolina non abbia efficacia, ma indica semplicemente che è stata oggetto di poche ricerche, quindi è meglio affrontarla con cautela.
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Effetti collaterali e controindicazioni della forskolina
Coleus Forskohlii non provoca effetti avversi gravi. Tuttavia, è stato osservato che aumenta la frequenza cardiaca, riduce la pressione sanguigna e può causare arrossamento della pelle. Livelli elevati di AMPc possono anche causare mal di testa e diarrea.
Le controindicazioni della Forskolina sono poco documentate, ma in generale non dovrebbe essere utilizzata contemporaneamente ad anticoagulanti, antipertensivi o vasodilatatori. È sconsigliata in caso di ulcera, diabete, gravidanza o allattamento.
Inoltre, con sostanze poco studiate, è sempre possibile che si verifichino effetti collaterali a lungo termine non ancora identificati.
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Riepilogo – Coleus Forskohlii aumenta il testosterone?
La forskolina, estratta dalla pianta Coleus Forskohlii, è stata tradizionalmente usata per trattare vari disturbi. Recentemente, è stata considerata come un possibile potenziatore del testosterone.
Sebbene alcune ricerche suggeriscano un modesto impatto, la mancanza di studi significativi sull’uomo rende difficile trarre conclusioni definitive.
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Al momento, suggeriamo di evitare gli integratori di forskolina fino a quando non verranno condotte ulteriori ricerche.
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